perchè scegliere una coach

Oggi ti racconto perché è importante scegliere un coach per raggiungere i tuoi obiettivi e portare il benessere nella tua vita.

Qualche giorno fa, sono stata invitata a partecipare alla fiera COSMOFARM di Bologna, come ospite nello stand della Forlive, azienda di prodotti naturali e integratori con cui collaboro e alla quale mi lega un’amicizia nata sui banchi della scuola Tao di Medicina Tradizionale Cinese.

Come coach del benessere ho avuto l’occasione di parlare dell’importanza di uno stile di vita sano ed in armonia con la propria persona. Durante il mio intervento ho notato (e le domande che mi sono arrivate lo hanno confermato) che la parola “coach” ha destato molto interesse e curiosità.

Per questo ho pensato che possa essere interessante riportare le mie considerazioni anche sul mio blog. Cosa significa essere un coach? A cosa serve questa figura, ancora poco conosciuta in Italia e della quale si sente parlare sempre di più, sui media come nelle nostre città? Continua a leggere

stile di vita

In questo articolo vi voglio parlare di quanto sia semplice portare il benessere nella propria vita.

Da tempi lontani la vita dell’essere umano è stata costruita intorno a rituali, che aiutavano le persone nei vari passaggi della vita e dava loro insegnamenti e presa di consapevolezza. Oggi abbiamo perso quasi del tutto questo legame con il sacro, con la saggezza antica dei nostri avi (nonni), ma abbiamo sempre a portata di mano le nostre abitudini, i gesti quotidiani attraverso i quali possiamo connetterci con la nostra parte più profonda, raggiungere la miglior versione di noi stessi e vivere la nostra vita al meglio.

Perché creare uno stile di vita sano?

Creare uno stile di vita basato su ciò che ci fa stare davvero bene, non è una cosa che necessita di tempo per farlo, né ci porta a rivoluzionare radicalmente le nostre abitudini. Al contrario, un passo alla volta è sufficiente per innescare un circolo virtuoso che ci aiuta ad avere più energia per affrontare la quotidianità e dare il via ad un cambiamento che ci porterà verso un benessere naturale.

Da quando ho smesso di giocare a pallavolo (ho giocato per circa 25 anni in serie A in Romania e in Italia), ho dovuto riorganizzare la mia vita. Per più di 20 anni c’è sempre stato un allenatore che mi dicesse cosa dovevo fare, in che modo dovevo allenarmi. Il riposo, la mia alimentazione, tutti gli aspetti della vita quotidiana avevano un obiettivo: farmi star bene fisicamente per dare il massimo in campo.

Quando, da un giorno all’altro, tutto questo non c’è più stato, obiettivi compresi, o nessuno che mi dicesse quando e come allenarmi, nessun orario da rispettare, è stato bellissimo per un po’, ma allo stesso tempo mi sono sentita disorientata, senza una direzione da seguire o un nuovo punto di partenza.

Come ho costruito il mio Benessere?

Così ho iniziato a costruire la mia routine, il mio stile di vita, ascoltando il mio corpo, provando pratiche diverse, studiando cose che destavano il mio interesse e portando nella mia quotidianità nuove abitudini in linea con la mia età e con la persona che volevo essere.

I benefici di queste esperienze sono talmente tanti che non posso fare altro che condividere questa mia routine con voi!

 Le sane abitudini per portare il Benessere nella tua vita

  La gratitudine  

 Al mattino amo alzarmi abbastanza presto. Trovo che sia uno degli orari più belli della giornata ed è un momento che dedico a me. Spesso vado a camminare, poi dopo una bella colazione, leggo una mezz’oretta (perché poi durante la giornata non so se riuscirò a ritagliarmi il tempo per farlo).

Da questo inverno invece, una nuova pratica ha trovato posto nelle prime ore della giornata: la gratitudine!

Cosa vuol dire esprimere la gratitudine ogni giorno per me?

Comincio con il ringraziare per un nuovo giorno, per le persone care che mi sono vicine, per la bellezza che si nasconde in ogni cosa (per il cielo azzurro, per il sole che splende) e per essere qui per poterla apprezzare.

A volte, le cose belle si danno per scontate e la nostra attenzione va verso ciò che non va, verso ciò che non ci piace, verso ciò che manca.

La società ci ha insegnato così: migliorarsi significa non essere mai contenti, desiderare sempre di più e questo spesso è  sintomo di insoddisfazione.

Il punto è che là dove va la nostra attenzione va anche la nostra energia

Lo sapevate che focalizzandoci sulle cose che non vogliamo, diamo al nostro cervello il segnale che siano proprio quelle le cose che ci interessano?

Perché allora non cominciare a vedere e apprezzare quello che abbiamo, che di bello la vita ci regala ogni giorno?

Essere grati è uno dei primi passi che possiamo fare per portare il ben-essere nelle nostre giornate.

 Passare del tempo in mezzo alla natura

Adoro camminare: in riva al mare, in pineta e appena è possibile in montagna. Il corpo si distende, la mente si libera, un senso di pace e tranquillità invade l’essere.

Spesso in montagna, dove è possibile cammino a piedi nudi e sentire la morbidezza dei sentieri del bosco, delle pietre coperte dal muschio, porre l’attenzione su dove metterò il piede il prossimo passo, mi porta a vivere intensamente nel “qui ed ora”.  È una sensazione all’ inizio un po’ strana ma poi meravigliosa.

 La natura è un dono che spesso trascuriamo. Pensiamo che la comodità della vita moderna sia ciò di cui abbiamo bisogno, ciò che ci porta un maggior benessere. Abbiamo abbandonato quasi del tutto quello che una volta era implicito nello stile di vita, il vivere a contatto con la natura.

Quello che vi propongo io allora è l’equilibrio. Essere capaci di affiancare la vita moderna, fatta di computer e social, alla tranquillità che deriva dal riprendere il legame con la natura.

Riconnettiamoci letteralmente all’energia della nostra madre Terra che ci sostiene, ci nutre e ci dona il suo amore.

  Respirare consapevolmente

 “La respirazione consapevole è come una guida dal tocco leggero e così come l’acqua purifica la pelle il respiro può pulire il nostro intero essere.

 Esiste una grande differenza tra un respiro calmo e consapevole che dà leggerezza al corpo e rischiara la mente, rispetto ad uno breve e meccanico che paralizza l’organismo e offusca il pensiero.

All’inizio è essenziale la calma, il silenzio interiore, la disponibilità ad ascoltare […] per poi scoprire che il respiro può aprire migliaia di porte intaccando con la sua incisività i nodi più complessi e le resistenze più profonde.”

 Dopo aver letto il libro di Sandra Sabatini, non ho resistito alla tentazione di provare, di sentire sulla mia pelle le sensazioni che l’autrice descrive in “Respiro, essenza dello yoga”.

Cosi da qualche mese a questa parte, la sera, prima di andare al letto, lascio andar via tutte le preoccupazioni, tensioni e brutti pensieri della giornata, accogliendo invece la vita, la forza e la vitalità semplicemente respirando in maniera consapevole.

Basta qualche minuto per sentirsi più tranquilli e più liberi da quel fruscio incessante che la mente fa continuamente.

Ascoltare le proprie emozioni

Per quanto sia vero che un atleta necessiti di un corpo che funzioni al meglio, è anche vero che sono necessarie anche spiccate capacità di concentrazione per saper gestire le proprie emozioni, evitare le distrazioni e tollerare l’ansia.

Ed è proprio lì, sul campo, che ho imparato a gestire le mie emozioni. Oggi con più dolcezza e più consapevolezza di un tempo riesco ad entrare in contatto con le mie emozioni, ascoltarle e riconoscendole, rivendicando tutte le mie sensazioni, abitandole, non soltanto quelle positive, ma anche quelle negative. 

 “Il miglior modo per uscirne fuori e passarci in mezzo”

Le emozioni di per sé non sono negative o positive, ognuna di essa ci porta un messaggio che sta a noi scegliere come interpretare. Ed anche quando parliamo di collera, paura, ansia, possiamo, con uno sguardo attento e profondo trovare qualcosa di inaspettato, un messaggio positivo che l’emozione porta.  La rabbia, per esempio, spesso nasconde energia e determinazione, la paura l’amore per sé o per quello che temi di perdere, l’ansia dovuta al voler fare mille cose e di controllare aspetti della tua vita, nasconde la pace di cui hai bisogno per vivere al meglio.

 Le emozioni sono preziosissime informazioni che ci permettono di esplorare il mondo, ci danno la direzione e ci aiutano a capire di che cosa abbiamo bisogno. Per questo osservarle senza giudizio ed ascoltarle ci porta ad ottenere l’accesso a quella saggezza risanatrice che dona pace ed equilibrio, come ti racconto in questo mio articolo come gestire le emozioni.

 Nutrirsi  

Quando mi siedo a tavola immagino i benefici che il cibo che ho preparato porterà al mio corpo. Immagino la freschezza di un’insalata e i sali minerali che vanno a nutrire i liquidi, i cereali a fare il carico di energia e magari abbinati ai legumi apportano anche le proteine necessarie.

So quanto importante è creare un’atmosfera tranquilla durante i pasti perciò metto da parte:

  • tv, 
  • telegiornali, 
  • discussioni o nervosismo che potrebbe danneggiare la digestione. 

Il momento del pasto è sacro e per questo cerco sempre di mangiare dandomi il permesso di assaporare il cibo (non mangiando di fretta) e godere di un momento di tranquillità.

Magari farà ridere, ma cucinare a me porta a pensare ai processi alchemici, in cui i metalli venivano trasformati in oro.  Nel mio piccolo ho la possibilità di trasformare, attraverso un  metodi di cottura, gli alimenti che la terra donna in cibi squisiti e utili per il corpo che possono valere oro. Mi dò il permesso di divertirmi: metto belle intenzioni in ciò che faccio e tutto diventa magia. 

 Se vuoi scoprire di più sul mio approccio al mondo dell’alimentazione, scarica subito il mio primo ebook gratuito dedicato all’Armonia a tavola (e no solo), ispirato agli insegnamenti della Medicina Tradizionale Cinese. Clicca qui per scaricarlo subito (link o il box che mette Martina)

Muoversi

Un amore profondo mi lega allo sport e continuare a farlo mi riempie il cuore di gioia. Ed è proprio il modo in cui mi sento a fine allenamento che mi motiva ad allenarmi con costanza, di media 3 volte alla settimana variando molto il metodo.

Vediamolo nello specifico:

  • corro e mi diverto a fare le cose di atletica leggera come scatti, andature, salti che facevo quando ero giovane;  
  • circuiti funzionali di TOTAL BODY che ho imparato a fare di recente; 
  •  allenamenti di pesi che hanno costellato i miei 20 anni da pallavolista.

In questo modo alleno in maniera armoniosa il mio corpo e la mia mente divertendomi. 

L’intensità e i ritmi non sono più quelli di una volta, oggi non sono più un atleta, ma una donna che vuole sentirsi in forma, sentirsi bene con sé stessa e piena di vitalità per poter portare avanti i suoi progetti ed hobby.

Vuoi provare a portare il Benessere nella tua vita? Comincia subito con questi “pilastri”!

E se pensi di aver bisogno di motivazione o di un supporto, prenota la tua call gratuita con me: ti aiuterò a scoprire come posso aiutarti a portare concretamente il Benessere in ogni tua attività (puoi anche sbirciare qui).

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In vacanza per scelta

A chi non piace andare in vacanza? Staccare e partire è piacevole ed è una sana abitudine

Il viaggio è un’occasione per 

  • staccare, 
  • rilassarsi,
  • attingere a parti di noi che nella routine quotidiana non trovano molto spazio, per i motivi più svariati,
  • prendere del tempo per testare nuove abitudini 
  • lasciarsi andare, ascoltando le intuizioni che la vacanza ci offre. 

E chissà, potremmo anche trovare il modo di coinvolgere chi amiamo nelle nostre abitudini, proprio perché abbiamo il tempo di ascoltarci, viverci, in modo nuovo e diverso. Continua a leggere

tempo per se stessi

Chi di noi si sente motivato al 100% ogni giorno della sua vita? Non è umanamente possibile.

La società di oggi ci spinge ad andare a mille, spesso di corsa.

Ma vi siete mai fermati a pensare per quale motivo? Chi ci sta spingendo per andare o correre dove stiamo andando?

Se la risposta a questa domanda è “Nessuno”, allora prendiamoci il diritto di rilassarci e prenderci del tempo per noi. E se non ci sentiamo motivate e attive sempre al 100%, accettiamoci per come siamo.

Lo sapevate che anche la stanchezza è un segnale importante da ascoltare e assecondare, per non perdere tempo importante per noi e per la nostra salute?

Prendersi del tempo per sè stessi

La responsabilità del prendersi del tempo per sè stessi è solo tua. Per questo, datti il permesso di rallentare, fermarti, ascoltarti e fare quello che è necessario per riportare le tue energie in alto!

Prova a chiederti e a pensare cosa ti dia energia, cosa ti faccia stare bene. Penso che “avere più tempo per me” sia una delle risposte più comuni. E allora cosa stiamo aspettando? Prendiamocelo. Sarà difficile che qualcuno ce lo offra spontaneamente, per cui non perdiamo tempo.

Ascoltarsi e chiedersi cosa vorremmo di più, cosa ci dà energia è un ottimo passo di partenza per portare cambiamenti positivi nella nostra vita!

carmen in spiaggia

 

Come mettersi in cima alle priorità

Può sembrare una sciocchezza ma a volte le cose più belle arrivano dai gesti più semplici. Per tanti anni ho portato a passeggio la mia Sara, una cagnolina da caccia che aveva tanto bisogno di correre, di giocare di sfogare la sua grande energia. Tra un allenamento e l’altro, estate o inverno, passavamo delle ore fuori con l’intento di farla divertire. Vederla giocare e correre come una matta, mi riempiva il cuore di gioia.

Nei primi tempi queste camminate le vedevo come un regalino che io facevo a lei, poi quando sono diventata più grande i momenti fuori, in mezzo alla natura, (cercavamo sempre campagne, rive dei fiumi, parchi sconfinati in modo che lei potesse correre senza guinzaglio) si sono trasformati in un regalo che lei faceva a me.

Le nostre passeggiate si sono trasformate in un’occasione per ritagliarmi dei momenti di solitudine, di riflessione; momenti in cui potevo apprezzare la natura e tutti i suoi benefici. Mi sono resa conto di questo dono un giorno in cui ho sentito il bisogno di spegnere il telefono durante le nostre passeggiate, non volevo che ci disturbasse nessuno. Quel tempo era dedicato a noi, a me, a lei e al momento presente.

Da quel momento, il mio mantra è: trova del tempo per te stessa.

Perché è ciò che mi ha permesso di conoscermi profondamente, riuscendo a scoprire e accettare i lati più difficili di me e nello stesso tempo apprezzare e dare valore a quelli che davo per scontato.

carmen in spiaggia con la cagnolina

Migliorarsi penso che inizi quasi sempre con l’accettare:

  • come siamo,
  • le emozioni che proviamo,
  • la storia che abbiamo.

Una volta che ci si accetta non c’è rassegnazione, anzi c’è la possibilità di darsi più valore e nutrirsi ancora di più con i gesti quotidiani che ci fanno sentire bene.

Questo non significa migliorarsi per diventare qualcun altro, per diventare un’immagine che si ha di se stessi o che il mondo vorrebbe per noi, ma è un migliorarsi perché piace a me, perché sento che così posso dare più valore a me stessa.

Solo dando a noi stessi il valore che meritiamo, se ci rispettiamo mettendoci in cima alla lista delle nostre priorità, possiamo dare valore anche a ciò che ci circonda e a chi ci sta vicino.

Per questo prendersi del tempo per sé non è un gesto di egoismo bensì un sano modo per portare lo stesso valore che nutriamo per noi nel mondo.

 

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gestire le emozioni

L’Estate porta con sé tante novità: la bella stagione, il caldo, le vacanze – e quindi il riposo, ma anche la gioia e il divertimento, la voglia di mangiare sano e colorato.

L’Estate lascia spazio ad un grande protagonista: il cuore, che la Medicina Tradizionale Cinese chiama anche “Imperatore”.

In questo articolo ti racconterò come vivere un’Estate in armonia grazie ad alcuni strumenti concreti ed immediati per aiutare il cuore a gestire la nostra vita al meglio.

L’Estate e le Emozioni

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sbloccare la motivazione

Cosa blocca maggiormente in questo periodo i nostri gesti di amore verso noi stessi? Cosa ci impedisce di dedicarci costantemente al nostro benessere ed a ciò che ci rende energici, orgogliosi di noi, del nostro aspetto e della nostra salute?

Perché ci prendiamo meno cura della nostra forma fisica e della nostra persona?

Di questi temi ne parlavo giusto pochi giorni fa con una mia cara amica che non vedevo da tanto tempo. Insieme ci siamo ritrovate a viaggiare con la mente verso luoghi e momenti passati e futuri. Continua a leggere

Febbraio è il mese dell’amore per antonomasia.

Dai tempi antichi i grandi poeti, scrittori e cantanti cercano di spiegare, nelle loro opere, questo sentimento così affascinate ed allo stesso tempo così complesso. L’amore è irrazionale ma anche logico, tocca il cuore ma anche la mente.

Ci fa sentire pieni di entusiasmo, al sicuro e la sua presenza nelle nostre vite è come un raggio di sole che riscalda e porta vitalità.

Abbiamo bisogno di amore e forse per questo lo cerchiamo continuamente durante la nostra vita. Ma l’amore ha tante sfaccettature tra cui una davvero molto speciale: l’amore verso sé stessi. Continua a leggere

Siamo già a metà Gennaio ed è un momento perfetto per chiederti: con quale spirito stai affrontando questo nuovo anno? Come tutti gli inizi, anche questo è il momento giusto per parlare di progettazione, per imparare dai propri errori e per aggiustare il tiro rispetto all’anno precedente.

Si tratta di un lavoro che richiede creatività per mettere per iscritto i nuovi propositi, azionando nuovi stimoli per migliorare la qualità della propria vita.

Di solito, nei propositi di inizio anno, si mette tanta curiosità per come andranno le cose e speranza che le aspettative saranno confermate. Ma c’è un ingrediente chiave, la chiarezza, senza la quale tutto ciò ha poche possibilità di verificarsi.

Avere una visione ben definita non basta

Quando mi sono approcciata alla mia nuova “carriera” di coach del benessere, devo ammettere che non avevo molto chiara la mia visione. All’inizio mi sono state di grande aiuto le sessioni svolte con la mia amica life coach.

Sapevo benissimo cosa volevo realizzare, sia dal punto di vista personale che professionale, sapevo come volevo sentirmi ma non avevo ben chiaro come e cosa fare affinché tutto ciò potesse diventare realtà. Non sapevo bene quali fossero gli step da fare e di quali risorse e abilità avrei dovuto avvalermi.

carmen in montagna

Nel fare questo avevo commesso un errore: credere che conoscere la meta finale fosse abbastanza per riuscire a raggiungerla.

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Oggi ti voglio parlare di Smart Working e postura. Già, perché tra i tanti cambiamenti che hanno caratterizzato il 2020, quello del lavoro da casa, in particolare, ci ha catapultati nel futuro nel giro di pochi mesi.

Infatti, la maggior parte di noi in questo periodo si ritrova sempre più spesso a casa a svolgere il proprio lavoro, quasi sempre davanti ad un pc. 

Nel mio caso è una novità stare seduta per ore davanti ad un computer e mi rendo conto che, se voglio arrivare alla sera senza avere le spalle rigide e tutta la tensione accumulata proprio lì, ho bisogno di darmi delle regole riguardo al tempo ed al modo in cui sto seduta alla scrivania durante la giornata. Continua a leggere

come raggiungere gli obiettivi

Sport e vita: due cose completamente diverse, due palcoscenici apparentemente senza nulla in comune. Eppure gli aspetti che li legano sono davvero molti.

Io per prima ero una di quelle persone che non vedeva i punti di sovrapposizione di queste due “realtà.”

Quando ero una pallavolista professionista, per me lo sport era la mia vita, quindi tante cose le davo per scontate e pensavo che fossero la normalità per tutti.

Ma poi mi sono resa conto che non era così. Continua a leggere