Perché parliamo di salute del fegato? Cosa c’entra con la primavera? Ebbene, penso che tu sia d’accordo con me quando dico che la primavera è la stagione che, fra tutte, quando arriva la senti subito.
La sua presenza è inconfondibile sin dai primi segni. La senti nell’aria, la vedi intorno a te nei boccioli dei fiori e degli alberi e la percepisci nello spirito. Questo perché l’energia primaverile, che rompe la fredda rigidità invernale, si presenta con un movimento esplosivo, di rinascita e di espansione.
Per questo bisogna essersi davvero preparati alla primavera, seguendo i consigli giusti e gli alimenti migliori per il nostro organismo.
Secondo la Medicina Tradizionale Cinese, nella natura e nel nostro organismo l’energia circola allo stesso modo. Per capire come le stagioni e le loro caratteristiche si manifestano nel nostro organismo sarebbe meglio approfondire la teoria dei “5 elementi secondo la Medicina Tradizionale Cinese”, ma per farlo dovrei suscitare la vostra curiosità, quindi vi riporto qualche spunto a mio avviso molto interessante.
A cosa è associata la Primavera?
Questa stagione in MTC è associata all’elemento LEGNO e all’organo FEGATO che, proprio in questo periodo, espleta le sue funzioni seguendo la natura. L’energia del fegato si risveglia, si muove verso l’alto e verso l’esterno, tende all’apertura, alla diffusione ed all’espansione.
Nel nostro organismo ogni organo ha determinati compiti da svolgere, quindi ognuno è caratterizzato da una particolare direzione energetica.
Ma torniamo a concentrarci sul fegato.
Il fegato immagazzina il sangue e ne assicura il libero scorrere del Qi (ovvero della sua energia). Questa è la funzione più importante e si manifesta in due modi:
- permette al fegato di regolare l’equilibrio psichico in associazione con il cuore,
- regola la funzione digestiva in collaborazione con la milza e lo stomaco.
Per questo sono fondamentali un buon sonno e una buona digestione.
Come si manifesta un fegato in salute?
Prima di tutto, il fegato controlla i tendini e li nutre con il suo sangue mantenendo l’elasticità muscolare e la funzionalità articolare.
Si manifesta nelle unghie, pertanto controllate le vostre unghie perché se sono sottili, fragili o deformate significa che l’equilibrio tra yin e yang e il sangue di fegato non sono in buono stato.
Quando il fegato funziona bene gli occhi hanno una buona vista, non c’è secchezza oculare o visione offuscata.
Inoltre, il fegato gestisce una delle emozioni più frequenti nell’uomo: la rabbia. C’è un detto in Italia che sento dire molto spesso: “Mi fai venire un fegato grosso così”.
A proposito delle emozioni, la MTC non solo integra l’uomo con la natura ma vede anche l’unità tra corpo, emozioni e pensieri. È molto affascinante osservare sé stessi attraverso una lente cosi complessa.
Il Fegato, insieme al cuore, è l’organo maggiormente correlato all’equilibrio delle emozioni, e per questo è forse l’organo che soffre di più di disturbi emotivi.
L’emozione non è altro che pura energia in movimento. Quella che caratterizza il fegato è la rabbia.
Avete mai fatto caso a cosa succede dentro il vostro organismo quando vi innervosite?
Vi parte un’onda di calore dalla pancia verso la testa, un’onda impetuosa, energica e travolgente. Questa è la rabbia, un’esagerazione, un eccesso di quello che è il movimento normale del fegato.
Ma il fegato è collegato anche all’immaginazione, alla sensibilità, alla contemplazione, alla fantasia.
Viene paragonato dalla MTC ad un comandante dell’esercito: saldo, corretto, deciso e coraggioso, che analizza e concepisce i piani e le strategie, che prevede il futuro e che appronta i mezzi per raggiungere un obiettivo o per organizzare la difesa.
Quali sono i sintomi di un fegato in sovraccarico?
Se è vero che la cura del fegato dovrebbe far parte delle buone abitudini da mantenere tutto l’anno, un momento molto importante in cui dovremmo rivolgergli la massima attenzione è proprio la Primavera.
Dal fegato dipendono processi fondamentali per la vita, quali il metabolismo dei nutrienti, la digestione dei grassi e la disintossicazione dell’organismo, grazie al filtraggio ed alla neutralizzazione di sostanze nocive introdotte tramite l’alimentazione, l’inquinamento o i farmaci.
I sintomi di un fegato in sovraccarico sono, ad esempio:
- mal di testa nella zona occhi o vicino alle tempie,
- bruciore o secchezza degli occhi,
- nervosismo e irritabilità,
- l’essere ostinati e rigidi nelle proprie scelte e modi di fare.
Come prendersi cura del fegato in Primavera
Per aiutarlo a depurarsi in questa stagione si può fare molto iniziando dall’alimentazione quotidiana che va alleggerita, preferendo soprattutto alimenti di origine vegetale, ed integrata con spezie o erbe che favoriscano il processo di detossificazione.
Il digiuno non va visto come qualcosa di drastico e negativo: pensiamo alle tradizioni antiche e religiose che prevedevano proprio durante la Primavera dei digiuni. Infatti, questo periodo coincide con la Quaresima, che precede la celebrazione della Pasqua e che prevede il digiuno ecclesiastico.
Cosa possiamo fare noi per aiutare il fegato a depurarsi?
Possiamo, ad esempio, ridurre per un periodo il consumo di:
- cibo animale soprattutto quello stagionato (salumi),
- prodotti da forno (pane, biscotti, tarali),
- fritto,
- formaggi e latticini.
È utile anche ridurre i grassi per un periodo di 10g al massimo. Attenzione però: dobbiamo distinguere:
- i grassi buoni, come le mandorle, gli anacardi, le noccioline, le noci, gli oli vegetali come quello d’oliva o di arachidi, il burro di arachidi, il burro di mandorle e l’avocado,
- dai grassi cattivi, di origine animale, come la margarina e il burro.
Bisogna sempre che facciano attenzione alla riduzione del consumo di grassi coloro che sono molto deboli, le persone troppo magre, le donne in gravidanza, le donne in menopausa o chi ha una malattia in corso. Queste categorie di persone NON dovrebbero fare questo lavoro di riduzione dei grassi dalla propria alimentazione.
Alimenti da prediligere per la cura del fegato
Per depurare il fegato consumiamo tutto ciò che la natura ci mette a disposizione in questo periodo dell’anno, ovvero tanti cibi di colore verde come il tarassaco, gli spinaci, le bietole, l’ortica, i radicchi, i carciofi, la cicoria, il prezzemolo e tutto ciò che nasce e sboccia, come ad esempio i germogli.
Inoltre, sono ideali il consumo di rape (il fegato le adora in quanto lo aiutano a digerire i grassi) e del fungo shiitake, che lo aiuta ad eliminare i grassi.
Per quanto riguarda le cotture dei cibi, prediligi quelle leggere, ad esempio al vapore oppure saltate. Per rendere i cibi più gustosi puoi anche aggiungere una spruzzata di vino in cottura oppure una grattatina di buccia di agrumi sul pesce o sulle verdure per dare un po’ di movimento al piatto.
Quali abitudini seguire in Primavera?
Una buona abitudine da prendere al nostro risveglio mattutino, prima di fare colazione, è quella di bere sempre un bicchiere (150 ml) di acqua calda, limone e, a chi piace, zenzero, oltre ad aspettare almeno venti minuti prima di mangiare.
Inoltre, è consigliato mangiare con calma masticando bene, fare attività fisica regolarmente e tenere una cena leggera, non in tarda serata: l’orario ideale sarebbe intorno alle 19.30-20.00, in questo modo il fegato riesce a fare il suo lavoro di pulizia del sangue.
Infine, consumare tisane di cardo marino, tarassaco, carciofo, tè verde.
Dal punto di vista emotivo, invece, si consiglia di vivere con spontaneità e flessibilità il più possibile, mollare il desiderio di controllo di ogni aspetto della nostra vita e aggiungere un pò di spensieratezza seguendo il detto:
“se ti disturba qualcosa cambialo se lo puoi cambiare, altrimenti infischiatene”.
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Che bello questo articolo , lo trovo estremamente interessante, molte di queste abitudini ho dovuto introdurre, ma poi le ho apprezzate. Il incuriosisce la MTC.