A chi non piace andare in vacanza? Staccare e partire è piacevole ed è una sana abitudine.
Il viaggio è un’occasione per
- staccare,
- rilassarsi,
- attingere a parti di noi che nella routine quotidiana non trovano molto spazio, per i motivi più svariati,
- prendere del tempo per testare nuove abitudini
- lasciarsi andare, ascoltando le intuizioni che la vacanza ci offre.
E chissà, potremmo anche trovare il modo di coinvolgere chi amiamo nelle nostre abitudini, proprio perché abbiamo il tempo di ascoltarci, viverci, in modo nuovo e diverso.
É proprio necessario partire?
Può succedere di avere dei ripensamenti? Sì, può succedere.
Vi è mai capitato che un pensiero attraversi la mente: “Se stacco che ne sarà delle mie abitudini? Perderò quanto fatto fino ad ora?”. E per chi si allena costantemente, come me, è un pensiero che corre veloce e puntuale prima di staccare. E non è solo una questione di allenamento, ma anche di abitudini alimentari e stile di vita, che si sa, quando si è fuori casa è un pò più impegnativo da rispettare.
Penso che, in modo concreto, si possa passare oltre questi pensieri e valutare bene se sia arrivato il momento di concederci del tempo per riposare e rilassarci, anche lontane dagli allenamenti o altre sane abitudini che abbiamo costruito con tanto impegno.
Indossa i pensieri che ti donano
I nostri pensieri non sono qualcosa che arriva all’improvviso e di cui non abbiamo il controllo.
Al contrario, ne abbiamo il pieno controllo e possiamo scegliere dove indirizzarli. Basterà prendere consapevolezza di dove ci stanno portando e avere la lucidità di capire se questa direzione è buona per noi o no. Purtroppo può capitare di lasciare questi pensieri al caso e permettiamo che ci facciano prendere decisioni di cui ci pentiremo.
Il mio consiglio? Scegli pensieri che “ti donano”.
Come riconoscere se un pensiero ti dona o meno?
Fatti queste domande:
- Questo pensiero mi porta qualche vantaggio?
- Questo pensiero mi torna utile? Mi insegna qualcosa di nuovo?
- Questo pensiero mi fa star bene e fa star bene gli altri?
Quando scegliamo, se siamo consapevoli di quello che stiamo per fare, non lasciamo molto spazio all’errore. E’ esattamente quello che vogliamo fare. Per cui, se la vocina si fa viva, sappiate che è soltanto questione di coraggio: avere la forza necessaria per mettere a tacere i pensieri che corrono veloci nella nostra mente.
Come dice il famoso film Mangia Prega Ama
La stanza di meditazione è dentro di te…
Devi imparare a scegliere i pensieri nello stesso modo in cui scegli i vestiti ogni giorni…
Se non riesci a dominare i tuoi pensieri sarai nei guai per sempre…
Smettila di provarci…arrenditi… va fuori in giardino e siediti li, e ferma la tua mente, e poi guardi che succede…perché non lasci che succeda e basta?
Questa frase mi ha colpita particolarmente e mi ha fatto molto riflettere e mi piace condividerla con te che mi leggi!
Non avere paura delle pause
Se senti la necessità di interrompere la routine, allenamenti, nutrizione, diete, fallo. Sì, hai letto bene. Stacca e dai al tuo corpo e alla tua mente il tempo e lo spazio per staccare e testare qualcosa di nuovo. Goditi del piacere nel testare il nuovo o anche solo nell’interrompere un’abitudine a te cara.
Durante le vacanze, lo ripeto, prendiamo del tempo per noi, per ascoltarci e ascoltare il nostro corpo. Paure, resistenze, lasciamole a casa e lasciamole andare. O volete trovarle al vostro ritorno?
Partite sapendo cosa volete per voi durante questa vacanza. Non importa cosa sia: rallentare, relax, studio, meditazione, divertimento. Prendete il tempo per fare quello che volete.
Una tregua rilassata
Per me le vacanze sono un momento di grande spensieratezza, relax, un momento in cui lascio andare ogni tipo di “controllo”: libero il cuore dai pensieri, dalle preoccupazioni e mi affido alla gioia che l’estate porta.
Andare in vacanza è anche un modo di staccare dalla mia routine. Così al posto dell’allenamento trova spazio qualche aperitivo in più, ed i ritmi scanditi delle mie giornate vengono sostituiti con lasciarsi guidare dalla magia del momento.
Spesso ci capita, a me e al mio compagno Piero, di organizzare qualcosa per cena per poi finire a rimanere inchiodati sulla spiaggia con una pizza e una birra in mano ammirando tramonti pazzeschi e chiacchierando fino a tardi.
Il mood “andiamo all’avventura e vediamo cosa ci va di fare”, il non pianificare e lasciare semplicemente che le cose accadano, mi regala una leggerezza, che al di là di dove ci troviamo, rende i giorni di vacanza unici e pieni di sorprese.
Una parte di me, quella vocina interiore mi parla incessantemente, prima della partenza però mi fa sempre mettere in valigia, un top, un paio di pantaloncini e la mia benda elastica con la quale si riescono a fare una marea di esercizi super utili e belli, perchè non si sa mai, avessi voglia di fare qualcosa, anche 15 minuti di movimento, posso dare libero sfogo al richiamo delle mie buone abitudini.
Ma alla fine lascio una tregua anche a loro così al ritorno riprendere la propria routine è come riconciliarsi con qualcosa di molto caro che nonostante tutto ti è mancato e di cui ti rende felice riappropriarti.
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