Quando si parla di alimentazione sento troppo spesso parlare anche di dieta, di rinunce, di sgarri… E mi chiedo: perché?
Si tende ad avere un atteggiamento di lotta incessante contro un atto quotidiano che dovrebbe essere un momento sacro per ognuno di noi, un momento in cui diamo al nostro corpo la benzina che gli serve per funzionare al meglio e per essere al top delle sue potenzialità.
Personalmente rigetto la parola dieta, preferisco parlare di “atteggiamento”.
In 20 anni di sport agonistico non ho mai seguito un giorno di dieta, di nessun genere.
Ho cercato di mangiare sano? Ovviamente sì, e questo è molto diverso.
Ho cercato di capire cosa mi faceva stare in forma, cosa mi dava l’energia di cui avevo bisogno e cosa mi faceva sentire la pancia gonfia e pesante. Ho sperimentato molto, provando diverse linee di pensiero in tema di alimentazione, trovando alla fine quella che era più in linea con me e con il mio stile di vita.
Qual è la giusta condotta alimentare da tenere?
Quando parliamo di alimentazione ci addentriamo in un argomento che è delicato ma molto importante.
Ci sono tantissime scuole di pensiero su quale sia la giusta condotta alimentare da seguire.
Molte persone seguono le mode del momento, le ultime scoperte nel settore, quelle scoperte straordinarie.
Altre scuole di pensiero, come la dietetica cinese, si basano su un’osservazione approfondita del corpo umano e di come gli alimenti interagiscono con esso.
Noi siamo energia ed allo stesso tempo siamo ciò che mangiamo.
Ed è proprio l’energia il concetto su cui si basa questa disciplina che condivide i principi filosofici della medicina tradizionale cinese. In questa ottica, l’energia oscilla tra due polarità dette yin e yang.
Il nostro stato di salute è rappresentato dall’equilibrio delle due polarità nel loro ritmico alternarsi.
Studiando l’alimentazione energetica secondo la medicina cinese mi si sono aperti nuovi orizzonti, che mi hanno aiutato a comprendere i ritmi del nostro organismo, come gli alimenti interagiscono con la sua energia e quali sono le dinamiche che avvengono al suo interno.
Alimenti giusti e sbagliati per il proprio organismo
Ho appreso che non ci sono alimenti giusti o sbagliati, ma ci sono solo alimenti più adatti o meno in base alla costituzione di ognuno di noi.
Ma non solo.
Ho fatto tesoro delle regole d’oro che servono per seguire una sana alimentazione di base.
Questo non significa che non mangio la pizza, o le patatine fritte o le torte o i dolci. La perfezione non esiste, ognuno di noi ha le sue debolezze e il morale, come dico spesso, vuole la sua parte. È naturale.
Durante le festività natalizie, per esempio, ho detto Sì a cose che di solito non mangio spesso, come la carne, il panettone e la pasta, che è stata presente più del solito. Ok, nessun problema, ci sta, il Natale non è tutti i giorni.
Ma quello che cerco di fare nella mia quotidianità, quando mi trovo davanti ad un piatto è chiedermi:
cosa c’è di utile per il mio organismo qui?
Cosa se ne fa il mio corpo di questo piatto di legumi o di questo biscotto?
I legumi tonificano l’energia, sono diuretici, armonizzano il sistema digestivo. Il biscotto invece, dà solo piacere al mio palato. Per il resto è solo fatica sprecata dall’organismo per digerirlo (per non parlare dei danni causati dalle farine e dagli zuccheri raffinati).
Con questo atteggiamento mi è molto più facile dire di no a una cosa golosa, perché non è più una rinuncia ma un gesto che mi dà forza perché so di aver fatto qualcosa di buono per la mia salute.
Serve un atteggiamento costruttivo verso il cibo
Costruire un atteggiamento positivo e costruttivo nei confronti del cibo, liberarci da diete e restrizioni in cambio di consapevolezza e armonia verso noi stessi e verso il nostro benessere, è semplice.
Basta seguire le regole d’oro che servono per seguire una sana alimentazione di base.
Ti lascio allora alcune di queste regole, che puoi mettere in pratica sin da subito per iniziare a fare i primi passi verso una sana condotta alimentare, che ti permetterà di sentirti meglio e più soddisfatto.
Le regole della sana alimentazione
1. Non esagerare con il cibo
Per essere in forma e in salute ascolta il tuo corpo e impara ad alzarti da tavola senza essere mai del tutto sazio. Non puoi vivere con la bilancia sempre a portata di mano ad ogni pasto!
Ricorda che tutto sta nella moderazione e nell’equilibrio.
Optando per un’alimentazione variegata puoi portare in tavola una gamma ampia di sapori e proprietà nutritive. La presenza di più sapori in un piatto assicura inoltre una maggiore soddisfazione del gusto e porta ad un senso di sazietà.
“I cuochi in Cina sono sempre stati tenuti in grandissima considerazione perché dovevano essere estremamente abili a miscelare sapori, nature e consistenze per garantire piatti salutari.”
2. Cerca la tua regolarità
Per agevolare il lavoro del tuo sistema digestivo cerca di abituarti a mangiare ad un ritmo costante, sia per quantità di cibo sia per gli orari in cui mangi. Ricorda il detto:
“A colazione mangia come un imperatore, a pranzo come un principe e a cena come un mendicante.”
È un concetto che non è molto in linea con le nostre abitudini, ma lo è con il ritmo del nostro organismo. Riflettendoci per un attimo ci si accorge che effettivamente il mattino è il momento in cui abbiamo bisogno di reintegrare le energie, dopo il digiuno notturno, per affrontare le attività della giornata.
Il pranzo dovrebbe essere leggermente meno sostanzioso (questo dipende anche da quanto si è mangiato a colazione) ma comunque nutriente, soprattutto se il pomeriggio è impegnativo.
Infine, a cena si dovrebbe stare leggeri, visto che di lì a poco si andrà a dormire e dunque non serviranno grandi dosi di energia.
3. Preferire alimenti freschi e di stagione
L’uomo è un micro cosmo che rispecchia, nel funzionamento del suo organismo, il macro cosmo di cui fa parte.
Per mantenersi in salute dovrebbe seguire il ritmo della natura, variando la sua alimentazione in base ai prodotti disponibili ed adeguandosi alle necessità stagionali (per esempio, d’inverno la necessità stagionale è quella di riscaldare l’organismo quindi scegliere gli alimenti e i metodi di cottura adatti a questo processo).
Scegliere i cibi di stagione è importante perché sono ricchi delle energie che servono per affrontare al meglio i vari periodi dell’anno.
4. Mangiare in uno stato d’animo rilassato
Cerca di rendere il gesto del mangiare un atto sacro per te e il tuo organismo. Il consiglio è quello di abbandonare le tensioni quando si è a tavola, senza litigare o parlare di lavoro mettendo in gioco emozioni che possono disturbare la digestione.
Inoltre, è meglio rimanere concentrati sul cibo spegnendo la televisione per non distrarsi. Così come sedersi e non mangiare velocemente in piedi…
Queste sono solo alcune accortezze che renderanno i tuoi pasti un momento di tranquillità per nutrire il copro e, dunque, nutrire la vita.
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