Cosa prepariamo oggi a pranzo?
Ecco una domanda che in queste giornate torride mi mette a dura prova! Insalata di… o insalata con… Ma non posso mangiare sempre insalate!
La dietetica cinese ha qualche consiglio utile riguardo al tipo di alimentazione da seguire d’estate e io, personalmente, cerco di tenerne conto dato che questi insegnamenti arrivano da un’osservazione dell’essere umano lunga millenni.
In questa stagione una delle principali priorità è difenderci dal caldo, ma oltre a questo dovremmo assumere i giusti liquidi e sapere come rinfrescarci.
Lo possiamo fare sicuramente anche attraverso i cibi e le loro proprietà e i nostri primi alleati, in questo senso, sono frutta e verdura, soprattutto se di stagione.
Come dicevo nell’articolo sui cibi anti caldo, d’estate si sente la necessità di mangiare più leggero; infatti, una delle abitudini estive è proprio quella di portare spesso e volentieri in tavola insalate/insalatone, piatti unici o, delle volte, solo della frutta. Esse costituiscono i nostri pranzi e le nostre cene.
Fare così è un’ottima cosa, ma bisogna fare attenzione a NON esagerare.
Per quanto sia vero che il cibo crudo è quello che apporta maggiori benefici, viste le sue qualità rinfrescanti e i succhi vitali che non vengono alterati dalle varie modalità di cottura, allo stesso tempo è anche quello più difficile da digerire, perché processarlo richiede molta energia ed impegno al nostro sistema digerente.
Per questo alternare le verdure cotte con quelle crude è un’ottima soluzione.
I metodi di cottura indicati per le verdure in estate
Per la medicina cinese, i metodi di cottura sono tantissimi e servono per mantenere ed accentuare le caratteristiche dei cibi.
Con la cottura i cibi devono conservare le loro caratteristiche energetiche e al tempo stesso risultare piacevoli, digeribili e cotti al punto giusto.
Allora quali sono i metodi di cottura più indicati per le verdure?
Cottura al vapore
Cuocere al vapore è un ottimo metodo di cottura perché mantiene inalterata la qualità dell’alimento e nello stesso tempo rende il cibo particolarmente digeribile.
Quando si cucina al vapore si può aggiungere dell’acqua speziata o profumata nel cestello della vaporiera, rendendo così il nostro piatto non solo leggero, ma anche aromatico e profumato.
Questo tipo di cottura è ottimo per le verdure ed è anche particolarmente indicato per il pesce ed i crostacei (due alimenti tra l’altro indicati nel periodo estivo perché sostengono le nostre energie più profonde e sono più facilmente digeribili rispetto alla carne).
Scottare velocemente in acqua bollente
Come quello al vapore, anche questo metodo di cottura non altera le qualità e mantiene i succhi vitali all’interno della verdura.
Per questo però c’è una condizione da rispettare: le verdure devono essere passate nell’acqua bollente per pochissimo tempo (fino a che le verdure non raggiungono il loro massimo colore).
Non sempre questo metodo di cottura risulta in linea con il modo in cui siamo abituati a consumare le verdure.
Io per prima, all’inizio, ho dovuto difendere le mie verdure dal giudizio del mio compagno che le trovava non cotte bene, facendo un lungo lavoro di persuasione per convincerlo che i fagiolini, le zucchine o gli asparagi un pò “croccanti” sono decisamente meglio sia come gusto, ma sicuramente come qualità.
Bisogna poi stare attenti a non stra cuocere le verdure, perché quando succede le si rende più pesanti per il sistema digerente (soprattutto per la Milza) in quanto sono intrise d’acqua, umide e senza tono.
Al contrario, la lunga cottura nelle zuppe, o la stufatura adeguata, hanno un senso ed uno scopo ben preciso: nutrire i liquidi e lo yin, e umidificare blandamente.
Saltare le verdure in padella
Questo è il metodo più utilizzato nella cucina cinese. Si usa per le verdure, ma anche per le carni o altre pietanze già cotte in precedenza (come legumi e cereali).
Con questa cottura i cibi vengono “sigillati” in modo che non perdano i loro “umori”. In effetti il risultato di questa cottura sono ingredienti cotti e sigillati all’esterno ma crudi all’interno.
Per eseguire al meglio questo tipo di cottura la quantità degli ingredienti deve essere proporzionata alle dimensioni della padella.
Dopo aver riscaldato la padella con una piccola quantità d’olio (sufficiente per non far attaccare le verdure alla pentola) si aggiungono gli ingredienti tagliati a pezzetti in modo uniforme.
Importante: non saltare gli alimenti a lungo perchè, anche in questo caso, perdono le loro qualità nutritive. Ecco perché la cottura saltata è piuttosto veloce e va fatta ad una temperatura alta ed omogenea.
Ricorda inoltre di non lasciar gli ingredienti fermi nella padella. Questo tipo di cottura è ottimo per dinamizzare poiché il fuoco è sempre vivace e il cibo è sempre in movimento all’interno della pentola.
Friggere
Per quanto la frittura nell’immaginario comune può sembrare un metodo di cottura da evitare, ma non è proprio così. Si tratta di una cottura dinamizzante che stimola il fegato.
In questo caso però si usa una maggiore quantità d’olio che viene portata a temperatura a fuoco vivo, in modo tale che gli ingredienti vengano immersi completamente nell’olio e cotti all’esterno velocemente, senza che siano induriti all’interno.
Alla fine risultano croccanti fuori e morbidi dentro.
Qual è dunque il miglior modo per cucinare le verdure?
Per concludere, ecco allora qual è il modo migliore per cucinare le verdure in modo salutare: una cottura breve in acqua o in padella o in olio. La cottura veloce preserva le qualità e i liquidi contenuti a loro interno e le lascia croccanti, buone, sane e gustose!
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